MALATTIA MANI- BOCCA-PIEDI BIMBI

 

Perfetto!!! È il 27 di Dicembre, si stanno facendo le prime telefonate per accordarsi per il cenone di fine anno con amiche, amici e loro pupi, quando il mio piccolo di 30 mesi ha una sfebbrata
improvvisa, che però non supera i 37,7 ° C. Niente di grave, dopo 40gocce di tachipirina tutto torna nella norma, si tranquillizza, finisce il lamento e si torna a giocare.
Quella stessa notte si sveglia un paio di volte piangendo con dolore alla bocca. “Stanno spuntando i premolari!!” e via di gel alle gengive. E anche questa volta tutto si risolve.
Il giorno dopo, quei 3 / 4 bugnetti che aveva intorno alla bocca (sicuramente colpa del puccio) diventano molti di più, si gonfiano, si allargano e diventano purulenti…. Bla..povero piccolo, ma lui non sembra accusare anche se a noi inizia a venire il sospetto…
La conferma di una malattia esantematica (e cioè il manifestarsi di una malattia attraverso le macchie) mi viene data quando portando il bimbo al bagno a fare pipì vedo delle pustoline anche nei genitali, non così accentuate, ma comunque presenti…

E così inizia il giro di telefonate alle amiche, ricordandosi di chi aveva avuto gli stessi sintomi tra i piccoli e la concomitante ricerca di immagini su internet.
Morale della favola: “Hand, foot and mouth disease ” o meglio nota come MALATTIA MANI – BOCCA - PIEDI.

Ovviamente vi dico questo solo dopo aver avuto la conferma dalla guardia medica (perché ovviamente è sabato mattina ormai, e la pediatra non c’è…. J).
Il primo sospetto che ho avuto che si trattasse di questa patologia è stato il fatto che le eruzioni cutanee erano localizzate a differenza di altre malattie esantematiche che colpiscono tutto il corpo come la varicella, il morbillo e così via. Da un altro lato però, non capivo cosa avessero a che fare i genitali con le mani/bocca/piedi e inoltre lo stesso valeva per il mento visto che in caso di bocca si parla di vescicolette interne della mucosa….

Ma ora ho capito.
E vi spiego anche a voi.

Questa patologia che è data da un enterovirus, genere Coxsackie (ma anche da altri… quindi può tornare..), si contrae da trasmissione orale ed oro-fecale, quindi tra bambini il contagio avviene con starnuti, tosse, e probabilmente anche il loro sbavare i giochi e poi passarseli…. L, ma anche con le manine sporche nei bagni perché questo virus si rilascia con le feci anche fino a 30 giorni dopo la guarigione. Quindi importantissima l’igiene delle mani anche per gli adulti che se ne occupano!

Si ha un ‘incubazione che può durare da 2 a 6 giorni prima la comparsa dei sintomi (e infatti proprio 4 giorni prima eravamo stati ad una festa di compleanno in un parco giochi con i gonfiabili – il covo perfetto J- ). I sintomi sono sfebbrata, fino anche a 38°  e passa gradi, e pustole interne alla mucosa (povero piccolo, non erano i denti ma le vescicoline… e io che gli ho fatto pure il brodo caldo per i sintomi influenzali..) con ovvio rifiuto del cibo per la dolorosa presenza e rottura di queste pustole. Poi nel giro di poco si hanno la comparsa di esantema su palme delle mani e piante dei piedi. Ma non solo. Queste localizzazioni possono essere diverse, possono colpire le ginocchia, i glutei, i genitali, il mento come nel nostro caso o altre parti del volto. Diciamo quindi che la localizzazione non è importante tanto per il luogo ma piuttosto per l’espansione; si concentra in determinate aree del corpo.

E infine la prognosi benigna. Guarigione in pochi giorni, scomparsa dell’esantema in 7/10 giorni al massimo, nessun tipo di cura, a parte un po’ di tachipirina in caso di febbre (che se persiste va comunicata al medico).
Questa malattia colpisce i bambini fino ai 10 anni, ma come detto può anche ripresentarsi se scatenata da un agente patogeno diverso. È contagiosa.

Morale della favola: 31 dicembre chiusi in casa!!!!





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